martedì 15 gennaio 2013

Oh, domani balzo ginna!



Mi rendo perfettamente conto di non essere la persona più adatta per commentare un tipo di linguaggio, visto che un linguaggio l’ho inventato, il maggionese. Mi rendo anche conto che, oltre a parlare correntemente il maggionese e aver cercato proselitismo nella sua diffusione, parlo anche, o meglio, capisco perfettamente, il linguaggio giovanile, non riuscendo proprio a staccarmi da quella fase adolescenziale che mi è tanto cara. Sono leopardianamente ancorata all’età dell' illusione. Non posso farne a meno.

Premesso ciò, in un piovoso pomeriggio milanese, dopo aver sfidato temerariamente le lacrime del cielo cavalcando la mia bici targata BikeMI - un genialissimo lascito dell’ormai sindaco uscito Letizia Moratti - mi sono dedicata, manco a dirlo, alla terapia dello shopping. Saldi. Dappertutto. Entro da Zara e agguanto, chissà come mai, un paio di ballerine rosse borchiate. Scarpa più borchia. Un matrimonio pericolosissimo per il mio stipendio da freelance. Prendo l’ascensore per recarmi al piano inferiore dove ci sono le casse, insieme a due ragazzine, liceali o giù di lì. Si guardano nello specchio e poi una dice all’altra: “oh zia, domani balzo ginna”! Il mio cervello, abituato al linguaggio “strano”, traduce simultaneamente: “amica mia, domani mi giustifico nell’ora di educazione fisica”. Esco dall’ascensore arricchita nell’anima, appena prima di essere meno ricca di 30 euro anzi, 29,90, per le ballerine rosse borchiate. Meraviglioso.

Ohdomanibalzoginna non l’avevo proprio mai sentita. Mi piace. Devo riuscire a traslarla nella mia realtà visto che non vado più a scuola, purtroppo. E devo aggiungerla al dizionario dello slang giovanile milanese, da mixare, all’occorrenza, al maggionese:

-          Bella raga devo andare a fare benza
-          Minchia me ne sto andando a male
-          Quella tipa mi ha asciugato per tutto il pome
-          Oh colliamo per fare il regalo al tipo?
-          Zero, stasera non ci sto dentro a uscire
-          Minchia se fai brutto
-          Oh zì, ci sei rimasta sotto
-          Mi presti un fazzollo?
-          Mi hanno fatto una perquisa paura!
-          Mi rimbalza quel robboso!
-          Che sbatta!
-          Ho scavallato un ombrello a un tipello
-          Che sclero, mi ha preso la scimmia!
-          Ti ho troppo sgamato
-          Mi sto sbafando noccioline a tuono!
-          Mi piace un botto, è strabello!
-          Vai tranzollo

      Uno spunto antropologico necessario e fondamentale per i miei studi sul genere umano. Assolutamente meraviglioso.