martedì 27 marzo 2012

Amigas



Incipit. L’amicizia è un valore assoluto. Chi trova un amico trova un tesoro. Gli amici si vedono nel momento del bisogno. Gli amici si contano sulle dita di una mano. L’amicizia va coltivata. Va bene, la fiera del luogo comune insegna a ragionare così. Oh. My. God. Quanto odio i luoghi comuni e i proverbi. L’ho dimenticato, nelle idiosincrasie, dovrò aggiungere questa voce alla mia black list. Ricapitoliamo, altrimenti perdo il filo. Dicevo, l’amicizia. Facciamo subito un necessario distinguo. Nella sovrastruttura umana esistono, per lo più, i valori. Si parla, tra gli altri, di amore e di amicizia. Qual è la differenza? Una. Egoismo e altruismo. In amore vince l’egoismo perché si vuole il bene dell’altro non in assoluto ma in relazione a sé mentre nell’amicizia il bene dell’altro lo si desidera a prescindere. Non mi addentro in tale farraginoso concetto per evitare di essere pedante. Il fulcro è un altro. Gli amici si dividono in categorie che bisogna tenere sempre bene a mente per evitare la disillusione, ovvero quella brutta cosa che ti svuota dentro, che ti fa venire male ai polpacci, che ti succhia l’energia. Esistono diversi tipi di amici e con ognuno ci si può rapportare serenamente coltivando relazioni costruttive e durature nel tempo. Basta avere il manuale d’istruzioni.

Le amiche del cuore

Possono vivere molto lontano (per esempio vicino a Barcellona) o molto vicino (per esempio in via Mameli), non è importante il dove. Possono essere molto presenti oppure passare dei momenti in cui la vita le risucchia in un vortice in cui esistono altre priorità, non è importante il quanto. Possono non accorgersi del tuo grido d’aiuto perché la voce non arriva abbastanza forte, attutita dalle onde ovattate del vivere. Non è importante. Le amiche del cuore quel cuore lo leggono a occhi chiusi. Non devi difenderti da loro, non ti giudicano, ti rimettono sulla via quando hai sbagliato strada, ti ascoltano in silenzio. Insieme a loro respiri aria pura, ti senti come un gabbiano a mezz’aria che osserva il mondo dall’alto con le ali leggere, seppur sporche, insozzate di quel mondo. Puliscono la tua anima, lavano via la sozzura. E ti amano, così come sei, gratuitamente, desiderando il tuo bene sopra ogni cosa, soffrendo se tu soffri, spazzando via il tuo male di vivere dalla bocca dello stomaco.

Le amiche

Non c’è una vera e propria gerarchia. Non ci sono amiche a cui vuoi più bene di altre. Non c’è monarchia né feudalesimo. Non ci sono duchi, marchesi, langravi, burgravi. Ci sono nobiliuomini o meglio, nobildonne. Elevate al rango di amiche che magari hanno pure un titolo nobiliare diverso l’una dall’altra, ma sono tutte nobildonne. Rispetto alle amiche del cuore hanno qualcosa che le distingue ma non dipende tanto da loro quanto da te. Non hai permesso loro di leggere fino in fondo quel cuore. Ti sei difesa, senza una ragione, solo per un atavico istinto di conservazione. Però anche insieme a loro respiri aria pura e senti che le tue ali possono volare. E il tuo affetto è genuino, intatto, reale. Con qualcuna di loro hai condiviso momenti importanti, scorci di vita che rimangono. Con altre forse non hai mai condiviso esperienze pregne di pathos emotivo. Ma il legame che c’è è ugualmente solido.

Le amiche che hai frequentato molto in passato, che ora frequenti poco, ma che sono sempre amiche

Una vecchia compagna di classe, o di squadra, con cui hai avuto una fortissima empatia. Sui banchi di scuola o nello spogliatoio eravate inseparabili. Qualcuna ha avuto dei figli, qualcuna sta per diventare mamma e ha scelto di non sapere il sesso del suo fagiolo e qualcun’altra ha appena iniziato una nuova avventura professionale o sentimentale. Ci si sente al telefono, a volte ci si vede pure per un caffè, un aperitivo, quattro chiacchiere, altre volte ci si promette di vedersi per cena, di organizzare qualcosa insieme, di trovarsi. Poi ci sono i matrimoni, i battesimi, le feste di laurea. Hanno le loro vite, sono andate avanti nel loro percorso senza tenerti aggiornata sul quotidiano. Ma sono lì. E quando l’aggiornamento mensile o semestrale arriva è una gioia e ti rendi conto che non è cambiato nulla. Nessun tuffo nel passato, nessun amarcord dolceamaro. Sono sempre lì. E sono il mio pensiero felice.

Le amiche recenti

Le hai conosciute in ufficio o in una situazione lavorativa e poi hai deciso che non potevano rimanere solo colleghe ma sarebbero diventate amiche. Ma eri già diventata grande da sola. A loro manca una parte importante del tuo passato e non hanno tutti gli elementi per capire fino in fondo chi sei, per capire che il tuo essere adulta è il prodotto delle tue esperienze. Ci vuole tempo per stratificare emozioni, per costruire castelli e cattedrali. Ma il rosone gotico della cattedrale ha già la sua base, è già stato disegnato in un ambizioso progetto ingegneristico. La magnificenza dell’opera d’arte può realizzarsi. Anche se è stata edificata nel XXI secolo e non nel Medioevo. Ma non con tutte. Perché a volte sono gli altri passati che stridono con il tuo. E quando si è diventati grandi è molto più difficile apprendere e smussare gli spigoli. Un po’ come imparare l’inglese.

Le amiche recentissime

Le hai conosciute in palestra e le hai trovate immediatamente simpatiche. A pelle. Vi siete scambiate i numeri di telefono, l’indirizzo e-mail, l’amicizia su facebook. Vi sentite e avete una frequentazione settimanale. C’è empatia, ci si capisce al volo, si parla di tutto. Ma manca il substrato, non è come quando da ragazzine ci si trovava in palestra nella squadra di pallavolo e si condivideva un intento comune. Non siete cresciute insieme e ognuna ha la sua vita indipendente. Ma le stimi e le frequenti per quello che sono ora e perché ti trasmettono “emanazioni” positive.

Le amiche del momento

Anche nell’amicizia esistono forti passioni. Ci sono periodi della vita fatti di incontri casuali che in quel preciso momento fanno bene, ti danno energia, ti fanno sentire felice. Si cammina fianco a fianco, tenendosi per mano, per un periodo di tempo determinato. Come i contratti a progetto. Ma poi, come in tutte le passioni fatue, il fuoco cessa di ardere. Resta il ricordo, tatuato nella memoria a lungo termine. E restano gli auguri di compleanno e di Natale e le congratulazioni per i lieti eventi.

Le amiche delle mie sorelle che sono diventate mie amiche

Non le hai scelte. Ti sono capitate. Sono le amiche del cuore delle tue sorelle che diventano anche tue sorelle. Le conosci attraverso i racconti, le vedi crescere da lontano. E poi te ne innamori e anche se non le hai scelte vi siete incontrate.

Le mogli o fidanzate degli amici di tuo marito

Non hai scelto neppure loro e la maggior parte delle volte non hai sviluppato una particolare simpatia nei loro confronti. Ma ce ne sono alcune con cui, per il buon carattere o per una particolare empatia, ti trovi molto bene e le vedi a pranzo o per un cinema anche senza accompagnatori. Vi piacete e passate del tempo insieme piacendovi sempre di più.

Le amiche funzionali

Sono amiche del momento ma con una differenza, non c’è reciprocità nel cammino fianco a fianco. Non ci si tiene per mano. L’amica funzionale ha bisogno di te in quel momento e usa la tua energia per sé. Quando non le servi più chiude la porta e fa inversione. Ma tu lo sapevi, lo avevi previsto e aspettavi paziente e all’erta con la granitica consapevolezza che andava bene così. Perché hai dato qualcosa di importante che serviva anche a te per accantonare il male di vivere. Ma nulla di intimamente tuo perché ti sei protetta da subito.

Le compagne di viaggio

La compagna di viaggio è una categoria di amica molto preziosa e da tenere da conto. Il viaggio non è quello della vita perché avete poco in comune sia come personalità che come “modus operandi”. Però insieme alla scoperta del mondo siete perfette e complementari. E quando il livello di comunicazione abbatte le barriere e diventa profondo si riesce pure a pensare di poter essere amiche davvero.

15 commenti:

  1. :,-((((
    maledetti ormoni!!! LOVE YOU

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  2. bè non c'è che dire ...grande sacco e buona farina. Vai!

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    1. La mia ziuccia!!!! L'unica amica non su facebook ma grande amica! Love xxx

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  3. Esattamente come lo immaginavo!
    Non deludi mai le aspettative! ;-)
    G

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  4. emozione,lacrime,orgoglio,felicitá,tante cose e sentimenti passano per la testa...amigas para siempre!b.

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  5. Non potevi scriverlo meglio.. e l'hai fatto talmente bene che mi hai anche fatta piangere! PS: ma il mio libro per la candida a chi l'avevo prestato? Ali(tui)

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    1. Che dolce la mia Alitui!!! Il libro secondo me lo avevi prestato alla Ba. Pensa che volevo scrivere una cosa tipo "amiche legate dalla condivisione di un fidanzato extraurbano"...ma tanto poi avresti capito lo stesso dove collocarti!!! Love u.XXX

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  6. Fantastico ale...certo che la clerici guardava si la porta ma faceva benissimo a metterti 8 nei temi...love stellare!

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    1. Amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Ti voglio bene cucciola! Un abbraccio forte e a presto!!!!

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  7. Bellissimo Maggio!
    E' un piacere leggerti
    Prizza

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